"Cari scanchers",
come alcuni di voi sapranno qualche tempo fa ho realizzato un
sogno...suonare con i
New York Ska
Jazz Ensemble!
Inutile stare a raccontarvi quello che per me ha significato la prima
volta che li ascoltai, nel 1996, rimasi impietrito...finalmente avevo
trovato qualcosa che unisse le due cose che amavo,il Jazz e lo
Ska....da qui l'idea di fare la Jamaican
Liberation Orchestra sempre avendo come esempio proprio i
NYSJE.
Passano gli anni e finalmente riusciamo a suonare insieme al
Bloom di Mezzago, ci
conosciamo, ci scambiamo reciproci complimenti, baci, abbracci, birre
e tutto il resto e inevitabilmente nasce una forte amicizia tra me e
Freddie, da quel giorno ci siamo sempre ripromessi di suonare insieme
ma siccome tra il Queens e la Brianza ci sono un pò di km non è stato
così semplice.....da qui ai giorni nostri, quando un caldo giorno di
Giugno arrivo a casa, mi scarico la posta e trovo una mail da Freddie
Reiter che mi dice: "Caro Gigi ti andrebbe di fare il tour europeo con
noi?": come rifiutare?
Il tempo di fare le valige e sono partito!
Appuntamento all'aeroporto di Amsterdam la mattina del 21 di Giugno e
finalmente incontro quelli che da quel momento saranno i miei
"fratelli gemelli" per 26 concerti in 30 giorni in sette nazioni
diverse.
La band è decisamente multirazziale:prima di tutti "Rock Steady
Freddie"- sax voce e bandleader - Newyorkese puro sangue direttamente
dal Queens NY,
Sheldon Greeg - basso - Jamaicano di sangue e
Newyorkese di nascita, una vera colonna del gruppo, Andy Stack -
chitarra e voce - da Buffalo NY ma di origine Irlandese,
soprannominato "el bambino" 22 anni e un talento fuori dal normale!,
Peter Truffa - piano - dal cognome avrete capito le chiare origini
italiane, a prima cosa che mi ha detto è stata:"ciao mi sun
piemuntes!" e poi l'ultimo arrivato insieme a me Nana Yao Dinizulu -
batteria - discendente da una tradizione famigliare di percussionisti
di calibro internazionale, nato in Ghana 22 anni fà e un curriculum da
rabbrividire (Sonny Rollins, Steve
Turre, Roy Argrove...) e poi come ciliegina sulla torta un
trombonista italiano!
Primo concerto la sera stessa....il tempo di ripassare qualche pezzo
in camera d'albergo con Freddie e poi via,sul palco!
La cosa sconvolgente all'inizio è stata la sensazione di "leggerezza",
nonstante nessuno avesse provato e Yao ed io non avessimo mai suonato
con loro, tutto girava alla meraviglia, bastava solo lasciarsi andare
e seguire l'onda....ed ho capito quello che Freddie mi aveva detto
prima di salire sul palco: "Hey don't worrie man,just blow!" (ossia,
tutto quello che devi fare è solo salire sul palco e suonare!).
Il tour è continuato, altre 2 date in Olanda (sia benedetto chi l'ha
creata) ad Utrecht e un festival bellissimo a Terschelling su un
isolotto nel mare del nord, 2 ore di nave, concerto in spiaggia,e
intanto il mio slang newyorkese cominciava a migliorare, qui abbiamo
conosciuto una band messicana incredibile,una quindicina sul palco e
un tiro pazzesco, latin, patchanka, sk....erano in tour da 6 mesi in
tutto il mondo senza tornare a casa (purtroppo il tempo e l'Olanda non
mi permettono di ricordarne il nome!).
Da qui via, si parte in direzione Germania, con mia grande sorpresa mi
trovo un gruppo jump-swing italiano di Pescara, a me sconosciuto fino
ad allora,ma a quanto pare, molto noto in Germania (per il nome come
sopra) poi Belgio, Kontich splendido paesino vicino Bruxells, locale
pieno fino al soffitto, pubblico caldissimo che ci ha accolto sul
palco gridando "play some motherfucker ska!!!"...e così è stato!
Ancora Germania (dove ho trovato il nostro amico
Alessandro)
Heidelberg,
Hannover,
Strasbourg [quindi puntata
in Francia], Dortmund,
Berlino......diverse situazioni,
dal festival jazz all'aperto,al grosso club,dal jazz club raffinato
con tavolini e drink e 2 set in vero stile newyorkese all'ultimo
concerto in Germania dove abbiamo diviso il palco con un gruppo punk
di Los Angeles che ha devastato tutto prima che salissimo noi...e poi
finalmente Italia, Padova,
Forlì e un meritato giorno di riposo
a casa dopo 15 concerti consecutivi (come dicono gli
Hepcat "is good to be
home there's no place like home").
Dopo l'Italia,anche per una questione geografica viene la Svizzera che
oltre al cioccolato ho scoperto avere altri prodotti decisamente
buoni.....Berna,
Zurigo e Langental....spendide
città,bella gente,buon cibo e poi
Ginevra, location da paura, un parco bellissimo dedicato ad
Ella Fitzgerald, un palco
splendido solo per noi, un organizazzione come si suol dire "svizzera"
e 7.000 persone fantastiche....basti dire che siamo usciti cinque o
sei volte per i bis: indimenticabile!
Parigi e il resto della Francia non
sono stati da meno e ci siamo pure goduti il 14 Luglio a Parigi da
turisti
2 giorni di viaggio e arriviamo a Vigo in Spagna al
confine con il Portogallo, splendide spiagge, sole e un meritato
giorno di mare....il tour sta per finire suoneremo ancora a
Madrid,dove dividiamo il palco con
Dr.Ring Ding, Bilbao,splendido locale vicino al mare e chiudiamo
in bellezza a Barcellona in un grande festival difronte a più di
15.000 persone!
I numeri del tour: 26 concerti,7 nazioni,15.000 km in 30 giorni.
E' stata un'esperienza incredibile sia dal punto di vista umano che
musicale, ma il bello deve ancora venire, il feeling che si è creato è
stato così intenso che non finisce qui, a settembre tornerò a
NYC per registrare il nuovo disco e
poi ci sono in previsione tours in Europa, Nord America, Canada e
America Latina.
Ho incontrato un sacco di gente affetuosa in giro per l'Europa che già
mi conosceva per via di Blue
Beaters, Africa e
JLO o che non mi aveva mai visto o
sentito prima che mi ha regalato fortissime emozioni,a tutti loro
grazie ancora e arrivederci a presto!
Mr.Tbone
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