Sintomo di pericolosa instabilità mentale, l'alchemia mistico-giamaicana conosciuta ai
più come SkabadiP è frutto di un rapporto oscuro generato da vibrazioni sincopate e
ondeggianti del cervello di questo essere.
Conoscitore dei più arcani segreti riposti negli strumenti digitali, affetto da manie
ossessivo-compulsive dedite alla diffusione del vibes giamaicano, infaticabile cacciatore
di umanoidi-metalglam, il misterioso individuo a capo della setta dei bambini di Bob
Marley gestisce i suoi incantesimi servendosi di portali verso universi perpendicolari che
gli permettono di essere presente nei computer di molti sconosciuti anche senza muoversi
dalla sua montagna incantata.
La conoscenza e la pratica della doti trasmigratorie gli permettono di mantenersi in
contatto con i suoi collaboratori, di vegliarli, consigliarli e minacciarli qualora non
rendano pieno servizio al rituale Askanazithico-Upbeathickco.
Di lui si sa poco, ma la sua incombente assenza pesa alle volte più della inquietante
presenza.
Protetto nel suo antro digitale, dedito a studi metafisico-teutonici, perfeziona in gran
segreto formule sulle drupacee ontologiche.
Ambisce segretamente alla psicosi.
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