Allora, come sta andando il tour?
Ricky: “guarda, quando si
torna a casa dopo giorni che sei in giro senza potersi fare un bagno
decente, è una goduria......mi ci voleva la soda caustica".
Franco: “si perché non è
che riusciamo una volta a dormire in posti decenti, poi non siamo tipi
astemi o che vanno a letto presto...insomma, siamo distrutti"
Ricky: “poi arrivava Lui a
svegliarci alle 9 del mattino, quando non era anche prima: Vamos!!
Vamos!!"
Sembra arzillo il
tipo….
Ricky: “altroché, poi è
un gran professionista. Appena sente uno strumento, lui parte, se poi
tu non sei pronto non è che a lui…..anche oggi a Radio
Popolare: lui partiva e noi dovevamo stargli dietro. E comunque è
un grande. 73 anni, dico! In giro per centri sociali, posti scomodi,
orari impossibili. Noi siamo la sua spalla italiana, in realtà lui
arriva da una tournee in Germania;
E’ un grande. Io ascoltavo i suoi dischi quando ero piccolo e
adesso ci suono insieme. E’ un bravo tipo, cioè, cazzo, potrebbe
essere mio nonno.
Bella esperienza
dunque…
Ricky: “bellissima; ma
anche musicalmente… impari sempre un sacco di cose. Magari non sullo
stile, quanto su come muoversi sul palco e magari improvvisare. Cioè,
magari gli salta il pallino e dice: “ONE TIME!! TUM!!
TWO TIMES!! TUM TUM!!", e tu devi essere li pronto a scattare
come una molla ad ogni sua sillaba e andargli dietro. Non è che puoi
dirgli “ma questo non lo avevamo provato…". Devi stare proprio
attento ad ogni cenno, ogni mossa che fa, anche se a volte siamo tutti
fuori di 50 battute. E questa mancanza di precisione durante i
concerti, lui la mette in preventivo ed è anche quello che gli
permette di girare ancora il mondo, ogni volta insieme a gruppi nuovi.
È vera la storia che lui
vi manda una cassetta…
Ricky: “si si, lui ti
manda qualche mese prima una cassetta che ha registrato con suo
nipote. Ci sono sopra tutti i pezzi che conosciamo benissimo, da
“Skinhead" a “Sally Brown", Mad About you" e tutti gli
altri. Solo che anche qui, magari gli salta il pallino, si sveglia al
mattino e dice: “voglio fare Perfidia", oppure ti fa cambiare un
giro di basso, piuttosto che qualcos’altro, “fai così, fai così";
io faccio fatica. Non sono un professionista cazzo. Così ti ritrovi a
tirar fuori dal tuo strumento l’impossibile. Però questo alla fine
te lo riconosce.
E poi? Tanti saluti, o
progettate di fare qualcos’altro insieme?
Ricky: “mah, non so. Cioè,
lui continua a dirci che siamo bravi, che gli piacciamo, che dobbiamo
registrare qualcosa insieme, poi non so, non credo…. Sarebbe un
casino. Le distanze…. Poi comunque, adattare un tuo stile al suo.
Tempo fa ha registrato un CD con gli Skarlatines, mi pare, e nel
complesso non mi pare che sia venuto fuori un sound particolare.
Meglio come ospite in un
paio di pezzi allora…
Ricky: “si. Così credo
che debba essere. Per entrambi. Un disco intero non credo…."
Da quanto suoni il sax?
Ricky: “mah, ormai credo
sia una decina d’anni che lo faccio e che suono questa musica. Sono
andato un po’ a lezione per imparare le basi, poi volevo imparare lo
stile giamaicano, che sembra semplice, grezzo, invece ci vuole groove.
Cioè, tante volte, suonare un levare è piuttosto semplice.
Per un sax o per qualsiasi fiato, però nello ska devi dargli il
senso, il groove, il tocco giusto, e tante volte non è così
semplice."
E allora, il tocco Ska
come lo hai acquisito?
Ricky: “si beh, sono
andato a un pò di lezioni di roba Jazz. Però poi prendi quello che
ti ispira di più…. Tipo, il suono dei fiati degli Skatalites….
A me piace il tenore di Rolando
Alphonso, il modo in cui arrotonda le note nei suoi assolo, danno
un senso al suo stile. Cioè, ogni musica ha un suo stile. Non posso
mettermi ad usare il sax come se facessi free jazz. Sto suonando ska,
cazzo. Mi sa che adesso vado a montare il sax…….a dopo".
Ricky si allontana, e
accalappio Franco Scarpellini, chitarrista della band.
Devo assolutamente
chiederti come sono andate le elezioni comunali
Franco: “ah ah ah….
Bene….. sono andate bene…."
E
come ti sei piazzato?
Franco: “beh, nella lista
sono stato il primo, nel senso che sono stato quello a prendere più
voti, poi i voti di lista sono andati al candidato sindaco, quindi
hanno eletto lui. Io mi son beccato i miei 150 voti….in una città
piccola come Bergamo è un ottimo risultato. Mi sa che devo andare a
suonare…."
Ci rivediamo dopo il
concerto. Nella “mansarda" del Pacì
Paciana li ritrovo tutti quanti, assieme ad altri amici,
fotografi, pasticcini……
Com’è andata?
Franco: “bene direi..."
Aitken
mi pareva un po’ nervoso…
Franco: “gli piace
improvvisare, fare cose fuori scaletta… assoli…….lui è così.
Sai come parti ma non sai dove arrivi. Comunque, mi pare sia andata
bene…."
Parlami dell’ultimo
album…. Come sta andando?
Franco: “per ora……..
non saprei…….. cioè, vedi, il fatto è che abbiamo cominciato a
suonare in giro soltanto adesso, quindi, visto che le produzioni
indipendenti hanno poca distribuzione, in realtà lo stiamo iniziando
a vendere ora, ai concerti."
E con la Gridalo
Forte Records come vi trovate?
Franco: “benissimo…..
anche loro sono costretti a lavorare in economia, anche se ultimamente
hanno migliorato tantissimo l’aspetto promozionale e della
distribuzione…per produrre un disco come il nostro hanno speso
diversi milioni, che per loro non sono palle. Però anche loro sanno
che se ne vale la pena, come anche per il disco di Begoňa, e allora si fa e investono anche loro.
E
se dovessero domani contattarvi delle major, che fareste?
Franco:
“faremmo molta fatica a dire di si. Poi con la Gridalo
siamo proprio amici. Con una major avremmo comunque da subito
divergenze anche di tipo politico."
E
come funziona la distribuzione con la Gridalo
Forte?
Franco:
“la distribuzione la si fa un po’ tutti e due… anche noi con il
nostro negozietto qui a
Bergamo. Loro hanno un sacco di contatti per quanto riguarda la
promozione. Il fatto di comparire su compliations….prima c’era
anche la Banda Bonnot, che ora non esiste più….. ci avevano girati
anche alla Moonska Records per
“latin ska volume 2". Poi la gridalo ha molti contatti anche con
l’estero, Germania, Spagna e paesi baschi…
Come è nata l’idea di
registrare il CD nei paesi baschi?
Franco: “Perché volevamo
lavorare ancora con Kaki Arkarazo, col quale avevamo registrato il
disco precedente. Solo che stavolta ci ha detto di andare a registrare
nei paesi baschi, che era più bello, e noi lo abbiamo fatto. In 10
giorni era pronto, miraggio compreso. Lui è un grande professionista,
ci ha aiutati ed è venuto fuori un bel lavoro. Adesso con Kaki siamo
diventati amici. Lo stesso discorso vale per Tonino Carotone.
L’abbiamo conosciuto dopo che avevamo fatto una sua canzone,
“Insumision", poi siamo diventati amici e tra un po’ faremo dei
concerti in giro insieme. Tra un po’ inizierà a lavorare con la Virgin,
quindi non lo vedremo più molto.
E Aitken
com’è?
Franco: “molto
esigente….. particolare se vuoi, però ti insegna tanto e credo che
anche lui tragga qualcosa da questi tour… è un tipo semplice, alla
mano. Stasera non si sentiva nemmeno tanto bene. A volte si incazza,
per come suoniamo certe cose, poi gli passa e amici come prima."
Ricky: “mi sono anche
messo il dente finto di acciaio come il suo…..va che sorriso".
Poche domande al padrino
e fine dell’intervista…….
Mi fai un autografo per
Skabadip?
Certo, come si scrive?
Allora, come sta andando
il tour?
Bene, questa sera non stavo
tanto bene e non ho cantato bene, però il tour è andato bene.
E con gli
Arpioni
come ti sei trovato?"
Benissimo! Una grande band!
Bravi musicisti, bravi ragazzi!
Non senti il peso
dell’età a suonare ad orari impossibili e a viaggiare in modo poco
confortevole? Cosa ti fa andare avanti con questo spirito?
Mi diverto sempre molto a
suonare in giro. Poi è il mio lavoro. Cos’altro devo fare? Mmm,
buoni sti pasticcini…. Poi mi piace conoscere rude boys e rude girls
in ogni parte del mondo.
Fine, il padrino
se ne va. Comprensibilmente, preferisce fare foto coi fans che
rispondere alle solite 4 domande.
Un
anno più tardi...Febbraio 2001
Un anno più tardi,
incontro Kino, voce della
band….
Alùra? Novità? Che si
dice di nuovo?
Ci saranno novità, prima
dell’estate, penso….
Cioè, racconta? Nuovo
dischetto?
Si, sarà una sorpresa. In
effetti stiamo lavorando ad un nuovo disco, ma sarà un lavoro un
po’ particolare. Sarà una specie di “Arpioni & Friends",
nel senso che faremo un disco di covers di musica italiana anni ‘50
e ’60. Molti pezzi saranno fatti con ospiti speciali e vecchi amici
della band. Gente che abbiamo incontrato in questi anni.
Fuori i nomi...
Beh, non posso anticipare
molto, però avremo un pezzo cantato da Laurel Aitken,
uno da Tonino Carotone, eppoi, altre sorprese…. E’ una cosa che
volevamo fare; una cosa ska, con sonorità molto original. In presa
diretta e via….. un progetto intermedio tra l’ultimo disco ed il
prossimo. Di materiale nuovo ne abbiamo già parecchio, però volevamo
prima fare questo disco. Così, tanto per divertirci e far ballare
ancora la prossima estate.
Sempre per la Gridalo
Forte Records?
Si si, sempre con loro.
Dovremmo andare a Marzo a Roma per registrare.
Quanto vende una band
come gli
Arpioni?
Mah, a dire il vero non lo
so esattamente…. Non seguo molto questo aspetto. “Un Mondo In
Levare" credo sia intorno alle 3000 copie, ma non ci giurere... poi
ci sono tutte le copie masterizzate. Mi è capitato di vedere delle
copie masterizzate del nostro disco. Il grosso problema è la
distribuzione. La Virgin
ha alcuni dischi della Gridalo
Forte. Ma non il nostro. Mi sono spacciato per un fan degli
Arpioni
ed ho rotto le palle al commesso, ma non c’è stato nulla da fare.
In compenso ho visto il nostro cd alla Virgin
in Francia e in Spagna. La distribuzione in Italia è davvero un
casino. Ora la Gridalo Forte
si è affidata a quelli della Good Fellah, che penso siano i migliori
nel campo….
E di Napster
che ne pensi?
L’idea di Napster mi
piace, soprattutto in relazione al costo dei CD nei negozi. Forse non
trovo molto bello scaricare brani di dischi venduti a prezzi bassi e
di band indipendenti. Però, allo stesso tempo, mi metto nei panni del
ragazzino che non ha soldi per comprare un disco.
A me ha dato un po’
fastidio vedere centinaia di volte il nuovo singolo dei BlueBeaters
su Napster.
Si in effetti…Napster
è bello per scaricare rarità, brani che non si trovano più in giro.
Ormai, trovare un buon negozio fornito di ska è impossibile…..
qualcosa c’è, ma ad esempio, le band americane non si trovano più
in giro.
Vero. Poi, negli USA pare
che lo Ska stia perdendo seguito con la velocità della luce.
Sembra così, anche la moon
records che ha chiuso. Però continuo a pensare che lo Ska
migliore si faccia li.
Che tipo di Ska ascolta
Kino?
Lo Ska che preferisco è
quello original. Giamaica anni ’60. Non sono mai stato appassionato
dello ska inglese anni ’80. E nemmeno dello ska veloce. Quello
tipo “zum-pa
zum-pa". Adoro lo ska-jazz. I NYSJE,
Jamaica Ska. Quella roba li.
E del panorama Ska
italiano che ne pensi?
Penso ad un buon livello
musicale. Le esperienze di gruppi validi negli anni ormai non si
contano. Sono ottimista. Vedo una ricerca da parte di molti, verso
sonorità inerenti. Chiaramente l'influenza italiana si sente, ma lo
vedo come un fatto positivo.
Senti, Bergamo
sembra essere gemellata con Kingston ultimamente:
Arpioni, Kontea,
Orobians, Plazmon, Kingston
Band, i concerti al Pacì
Paciana sono sempre belli pieni. Che è? siamo un isola
felice nei dintorni dei Caraibi, è merito del pacì? è una moda o
che cos'è? Voglio dire, con tutto il rispetto..... abbiamo
bands l'una diversa dall'altra e tutte molto originali nel modo di
suonare.
Proprio così, sono band
differenti e col proprio stile ma tutte hanno in comune la grinta e la
tenacia. Forse il fatto di vivere in una città come Bergamo
aiuta ad essere stimolati. E' un po’ come essere dei precari; nella
sfiga rampi fuori meglio rispetto ad uno abituato a stare
col culo nel burro. E' automatico. Penso sia conseguente al fatto che
la voglia del diverso, la voglia di migliorare la propria situazione
ti fa guardare altrove ed assimili ciò che credi positivo.
I progetti futuri della
band li abbiamo capiti. Un disco nuovo tra un pò, e poi, sulla
distanza, un altro ancora in cantiere. Ma tu, come individuo, che
progetti hai? (è un pò alla Marzullo questa)
Io penso di sposarmi, fare
10 figli, mandarli a lavorare in cantiere per 3 milioni al mese
l'uno, avere un amante che non sia gelosa di mia moglie, costruire una
casetta in riva ad un torrente con un giardino con i 7 nani
e Biancaneve ed un cane S. Bernardo di nome Tobia, poi quando
invecchio vado fuori dalle scuole a far attraversare i ragazzi delle
elementari e cose del genere.....
L'Atalanta
andrà in champions league?
Ma non lo è gia? E comunque
io tifo l'Alzano....
Oltre che nel consiglio
di amministrazione del Pacì Paciana,
ti occupi anche di un posto chiamato Spartaco.
Ce ne parli? Fate
mail order?
Mail
order? Cos'è una cosa pornografica? Boh? Forse ogni tanto ho
fatto quelle cose lì, però mica le vengo a dire a te! Sei simpatico
ma ci vuole un po’ più di confidenza per dire certe cose. Comunque
al Pacì rimango un supporter ma non sono più
nell’"organico" (niente doppi sensi...). Questo fino a che
la giunta, saggiamente, ci lascia li dove siamo. Dal momento che
servisse risaltiamo fuori tutti quelli che hanno avviato la cosa per
difenderla coi denti. A Spartaco pure c'è stato un ricambio generazionale e quindi i ragazzi
che lo gestiscono ti potranno dare le info che cerchi (spartac@mediacom.it).
Insomma è la politica dell'avviare cose e dopo un po’ di ricambio
iniziarne altre. Qualcuno una volta diceva "per noi finito un
viaggio c'è n’è sempre uno nuovo da ricominciare...." e così
è per me. Adesso sto collaborando al periodico di controinformazione
territoriale "Piovono Pietre" (piovono@mediacom.it)
e la cosa mi prende abbastanza tempo. Organizziamo concerti in
carcere per i detenuti, presentazioni di libri di un certo tipo,
iniziative varie. Infine sto facendo il bidello in una scuola
superiore e la cosa mi sta dando anche un po’ di respiro a livello
economico (£1.400.000 sai che respiro...) rispetto alla fase di
disoccupazione che ho avuto fino a poco tempo fa.
Insomma, non ho risposto
affatto alla tua ultima domanda, così mi sento un po’ più ribelle
e coi blu gins.
Ti ringrazio dello spazio e
non masterizzarti il nostro futuro disco che tanto te ne facciamo
avere una copia.
Ci conto!!!!
Concludo
ringraziando gli Arpioni
tutti per la disponibilità
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