Lorenzo Antonio "Laurel" Aitken nasce a Cuba nel 1927. Nella migliore
tradizione blues pare che egli non conosca la sua precisa data di nascita. Di estrazione
cuba-giamaicana Laurel si trasferisce nel 38 al seguito dei suoi cinque fratelli e
sorelle nella terra dorigine del padre: la Giamaica. Poco più di due anni dopo,
agli inizi degli anni 40, il giovanissimo Laurel si mantiene cantando Calypso per i
turisti che approdano nel porto di Kingston.
A soli 15 anni, insieme ad altri compagni di viaggio nel mondo della musica, come Owen
Gray, Jackye Edwards e Clancy Eccles vince per varie settimane il Vere Johns
Opportunity Hour, allepoca una manifestazione che, un poco come San Remo, fungeva
come rampa di lancio per i giovani artisti. Ciò fa diventare Aitken uno dei più popolari
intrattenitori nei club dellisola. Oltre ad alcuni Calypso, tra le prime incisioni
in tipico stile jamaican-RnB noto più popolarmente come Shuffle o Boogie, cè
"Boogie Rock" indicato come primo disco di produzione giamaicana che sia entrato
nella classifica dellisola e nella storia delletichetta discografica inglese
Blue Beat come il primo disco inciso per la stessa nel 1958.
Lanno successivo registra il 45 giri "Little Sheila/Boogie In My Bones"
per letichetta Starlite/RnB, prodotto dal futuro boss della Island Records Chris
Blackwell. Tra il 58 e il 60 Aitken registra nuovi tasselli della storia della
musica giamaicana per altri neonati produttori: "Bartender", "Brother
David", "Judgement Day", "More Whiskey" e "Zion".
Sulla scia del successo di tali dischi Aitken parte per lInghilterra, dove già
poteva godere di un cospicuo pubblico che compra i suoi dischi.
È in Inghilterra che il binomio Blue Beat/Musica Giamaicana diverrà inscindibile in
modo tale che il nome Blue Beat sarà per sempre sinonimo di Ska.
Nel 1963 Aitken ritorna in Giamaica, dove registra 12 brani con quella formazione di
session men che diventeranno famosi lanno successivo come Skatalites.
Indimenticabile "Bad Minded Woman" e "The Saint".
Tra il 64 e il 66 incide un abbondante numero di singoli per varie
etichette i cui nomi ormai sono "mitici" come la Skabeat, la Rio Records e la
Dice.
Sempre in Inghilterra tra il 67 e il 68 produce insieme Siggy Jackson,
unistituzione della musica giamaicana del Regno Unito, alcuni tra i più memorabili
dischi tardo Ska-Rocksteady mai registrati negli UK. In questo periodo Aitken produce,
scrive canzoni e brani strumentali per sé e per altri musicisti. In tale attività quasi
sempre coadiuvato dal trombonista Rico Rodriguez, dal Trombettista Eddie "Tan
Tan" Thorton e dalla famosissima session band inglese The Rudies.
Sempre con uno scarto temporale di circa un annetto, il Reggae approda in Inghilterra e
nel 1969 "El Cubano" Aitken si trasforma in "The High Priest Of
Reggae". Questo è il titolo infatti dellLP inciso per la Pama Records in cui
sono presenti tracce come "Whoppi King" e "Landlords & Tenants",
vere e proprie composizioni di culto nei club di Brixton. Parecchie registrazioni di
Aitken ricevono un vasto consenso di pubblico e pongono Aitken, con il suo pork pie hat e
i suoi occhiali neri, tra i personaggi di culto dei giovani Skinheads inglesi.
"Jessy James", "Skinhead Train". "Raise & Fall",
"Mr Popcorn", e la divertentissima "Pussy Price" nel cui testo Aitken
si lamenta del crescente prezzo delle delle prostitute, sono composizioni che stupiscono
tuttora per la loro freschezza e per loriginalità di quei "groove" che
contraddistinguono in maniera immediata le produzioni inglesi da quelle giamaicane.
Il momento doro di Aitken va appunto dal 69 al 72, periodo quello dei
primi anni 70, in cui cambieranno radicalmente le tematiche del Reggae, passando da
canzoni damore o spensierate incitazioni alla danza a manifesti della religione
Rasta.
Questo farà si che Aitken cada in una specie di oblio, e dal 1973, anno in cui
registra "Pretty Face", forse uno dei primi esempi di Ska-pop (se mai esiste
questo sottogenere), al 79 Lorenzo sembra essere dimenticato [ma per sapere come
stanno le cose secondo Lorenzo in persona, leggiti l'intervista]
Ma si poteva mai dimenticare la sua musica?
Sarà grazie ai vari Skinhead e Mod-revivals che la musica dell "High Priest
Of Reggae" si preserverà fino ai giorni nostri, e sulla spinta propulsiva del
successo quasi planetario del fenomeno Two-Tone si assiste ad una risurrezione artistica
di molti interpreti quasi-dimenticati della musica giamaicana, tra i quali appunto il
nostro Lorenzo.
Così, nel 1980 dopo trentanni di carriera musicale Aitken piazza
il suo primo disco nella Top-40 Inglese. Quasi un seguito di "Rudy, A message to
You" di Dandy Livingstone del 1967 "Rudy Got Married" ha un buonissimo
successo. La formula è azzeccata. Da lì, anche se non verrà fuori un LP, Aitken
ricomincia a suonare dal vivo collaborando, registrando e talvolta anche producendo egli
stesso gruppi Ska europei e non.
A tuttoggi lormai settantaduenne "Godfather of Ska", un artista
di cui si racconta che si alzi alla mattina e prima di dare sfogo alle normali funzioni
fisiologiche, suoni il pianoforte, non si stanca di esibirsi sui più disparati palchi del
globo, con lenergia di un adolescente.
Una vera leggenda vivente, Onore e Rispetto al Padrino dello Ska!
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