In “Elevator
Offbeat", cantate “I Wanna Hit You (musically)"….e devo dire
che qui a SkabadiP ci avete davvero colpiti. Prima di ricevere il
vostro CD dalla Grover Records, devo ammettere che non vi avevo mai
sentiti, però ho visto che avete già pubblicato un altro CD.
Quando, dove e perché i Court Jester’s Crew si sono formati?
Tobi:
Abbiamo iniziato a suonare nel 1993. E’ cominciato tutto una notte.
Io e Johannes eravamo seduti in un autobus. Eravamo ubriachi. Stavamo
andando a casa quando abbiamo incontrato sull’autobus un tizio che
non avevamo mai visto prima e abbiamo cominciato a parlare di musica.
Gli dicemmo che avevamo intenzione di formare un gruppo Ska e lui ci
disse che aveva due amici (un chitarrista ed un bassista) con le
stesse intenzioni. Ci diede i loro numeri e la mattina dopo li
chiamammo. Due settimane dopo ci trovammo per la prima session, qui a
Tubingen. E’ stata una cosa strana perché due giorni prima mi ero
rotto un polso e dovetti suonare la batteria con una mano sola.
Io
poi ho due fratelli (Simon e Wagner) che suonano trombone e tromba,
così anche loro si unirono a noi. Il nostro cantante, King
S.P.R.U.D., è sempre stato nostro amico. Non sapeva suonare alcun
strumento ma voleva far parte di un gruppo Ska. Anche se inizialmente
era perplesso, noi sapevamo che poteva cantare per noi.
Court
Jester’s Crew….come è saltato fuori il nome?
Wagner:
A dire il vero, ancora sei mesi dopo che ci siamo formati, non avevamo
idea di come potevamo chiamarci. Poi una sera ad un party, qualcuno
tirò fuori il nome e ci piacque così tanto che passammo la notte a
scriverlo sui muri. Il giorno dopo capimmo che era il nome adatto per
la band.
Cosa
fate nella vita, a parte suonare nella band? Suonate in altri gruppi?
Tobi:
Siamo un gruppo piuttosto eterogeneo. Qualcuno studia, uno ha un club,
nessun musicista professionista. Dal prossimo ottobre ognuno
di noi dedicherà sei mesi per la band, così in quel
periodo ci potremo considerare professionisti. Io suono anche in
un’altra band, una cosa Funky-Soul con un live show assurdo. Tempo
fa anche gli altri suonavano in altre band, ma ora credo di poter dire
che siamo tutti impegnati solo nei CJC.
S.P.R.U.D.:
poi c’è anche il Shake-A-Leg sound system. Lo curiamo insieme io e
Roger.
Cambiamenti
nella formazione? Formazione attuale?
Jo:
Quattro anni fa abbiamo cambiato chitarrista e bassista. Attualmente
siamo in nove, con due cantanti. Prima, Roger (il nostro secondo
cantante) aveva solo un sound system (Shake-A-Leg) con cui lavorava
parecchio…si è unito a noi per il primo disco mentre sul secondo lo
si può ascoltare in…beh…"Shake-A-Leg". Lui è anche un ottimo
percussionista, quindi è a tutti gli effetti un membro dei CJC.
Diteci
qualcosa sul vostro primo disco
Tobi:
E’ una autoproduzione, è uscita per la We
Bite Records …visto che dovevamo dargli un nome, l’abbiamo
chiamato “Umbe" (da “umbenennen": rinominare. In tedesco, dire
che qualcosa è ‘umbe’, significa che è senza senso). E’
leggermente più veloce di “Too High For Low" ed ha influenze
punk, two tone e rhythm and blues…eravamo molto più giovani e si
sente.
Dove
avete suonato fino ad ora?
A
parte in Germania, abbiamo suonato in Francia ed in Svizzera. In
autunno ci piacerebbe suonare anche in Spagna ed in Italia. Fino ad
oggi abbiamo fatto circa 120-130 concerti.
Adesso
una domanda specifica per S.P.R.U.D. . Credevo che un cantante tedesco
che parla il dialetto Giamaicano fosse sufficiente (Dr.
Ring-Ding). Invece vedo che
anche tu te la cavi egregiamente. L’hai imparato oppure è un
talento naturale?
S.P.R.U.D.:
Non è che l’abbia imparato, è solo che ascolto un sacco di musica
giamaicana e ho preso il colore della lingua. Ne io ne nessuno della
band è mai stato in Giamaica, però abbiamo un sacco di dischi.
E
quello
di ascoltare parecchio, e soprattutto le origini è cosa che molte ska-bands italiane non
fanno…e si
sente
La
vostra varietà musicale è davvero sorprendente….Ska, Rocksteady,
Reggae, Ska-Jazz, anche qualche ritmo latino (“Big Boss" mi
ricorda i Los
Hooligans") e pure un po’ di Hip Hop. Anche se non
me ne intendo, direi che i vostri arrangiamenti sono piuttosto
elaborati e raffinati. Però vedo anche che siete tutti piuttosto
giovani. Da dove arriva questa creatività?
Simon:
adesso sono sette anni che suoniamo insieme ormai. Avevamo un’età
media attorno ai sedici anni. Poi ascoltiamo tanta musica, tanti
generi diversi, non necessariamente solo Ska o Reggae. Abbiamo tutti
suonato in orchestre Jazz, gruppi Funky, Bande di paese o gruppi Punk
prima di formare i CJC.
Ok,
queste sono le basi, però a cosa è dovuto quel vostro sound particolare?
Alex:
Quando scriviamo un pezzo nuovo, ci passiamo sopra molto tempo. Ci
lavoriamo molto intensamente. Facciamo esperimenti e cerchiamo di
trovare il modo giusto per suonare un pezzo. Ci serve il groove e un
buon feeling….poi cerchiamo sempre di trovare un sound interessante
perché ogni canzone deve avere un suo spirito. Penso che molti gruppi
Ska, siano convinti che suonare Ska significhi suonare in levare e
basta. Non ci mettono l’anima nella canzoni. Lo Ska può essere
influenzato da molti generi e deve essere suonato con un certo
spirito. Molti gruppi copiano un certo stile e non si pongono il
problema di essere più creativi.
Avete
mai pensato di fare dei pezzi Dub?
Tobi:
abbiamo un progetto a parte che si dovrebbe chiamare “The Good Old
Boys"…
Uhm…ricorda
“The Good Fellas"...suona minaccioso
Tobi:
Già….ma suoneremo soltanto Reggae e ragga riddims, avremo molti
Mcs, Toasters e ovviamente suoneremo Dub. E’ una grande session on
stage. Se sarà vero Dub, dipenderà molto dall’uomo al mixer e da
quante canne ci saremmo fatti.
I
vostri musicisti Dub preferiti? A parte Lee Perry e King Tubby?
Tobi:
Uhm… Audio Active dal Giappone, sono davvero interessanti. Anche
robe tipo Rockers HiFi e …. Ma è tutta roba elettronica.
Mad
Professor mi piace, i Dub Syndacate.
Non
ho sentito tracce di Ska-core sul vostro CD, visto che ultimamente va
tanto di moda. Cosa ne pensate?
Jo:
Ci piacciono molto gli Operation
Ivy, Rancid….però i Voodoo Glow
Skulls e i Mighty Mighty
BossTones non ci piacciono molto. Sembra una
specie di moda, e poi non suoneremo mai Ska-core perché nella band ci
sono troppi musicisti Jazz e scoppierebbe una rivolta.
Cosa
vi piace, cosa ascoltate a parte Ska, Reggae, Rocksteady?
Tutti:
Jazz, Beach Boys, AC/DC, Soul, i gruppi della
Motown, Joe Henderson,
Lee Morgan, McCoy Tyler, Franck
Black, Mano
Negra, John Lee Hooker,
Jon Spencer, Bob Dylan, Anti Nowhere League, Motorhead,
Chili Peppers,
Neil Young, Ween, Lou Reed, Tower of
Power, Hip Hop, Drum and
Bass…..
E
quali sono le vostre influenze passate e presenti per quanto riguarda
lo Ska il Reggae e il Rocksteady, a parte gli Skatalites?
Tutti:
E’ difficile da dire….ci piace Ken Boothe, Toots and the
Maytals,
Prince Buster, Slackers,
Hepcat, Dr. Ring
Ding, NYSJE, Caribbean Beat
Combo, Butlers, Buju Banton, the
Specials, Ethiopians, the Wailers….
Che
rapporti avete con le altre band tedesche?
Alex:
abbiamo buoni rapporti. Quando suoni con le altre band e le conosci,
scopri che le vibrazioni sono quelle giuste. Poi sono tutti ottimi
bevitori.
Wagner:…come
dice Dr. Ring Ding, siamo compiendo una missione, non una
competizione.
E’
vero che nel sistema educativo tedesco, l’insegnamento della musica
è molto più importante che in altri paesi? (Italia)
Simon:
Uhm….penso di si…e più facile venire a contatto con un
insegnamento musicale classico. Forse non si ha un ottimo insegnamento
sugli strumenti musicali, però si ha un buon background. In effetti,
quattro di noi hanno suonato in orchestre Jazz a scuola in passato.
In
“Too High For Low" mi è piaciuta molto la melanconica “Take I
By The Hand", con quel mix di Reggae pulsante e di Ska
esplosivo….come avete creato quel pezzo e, in generale, come nascono
le vostre canzoni?
Tobi:
quel pezzo l’ho scritto io una notte in cui ero piuttosto depresso.
Avevo avuto problemi con la mia ragazza e così ho scritto una canzone
che volevo dedicarle. Il giorno dopo, la tristezza se ne era andata ed
ho finito la canzone in altre tre ore.
Alex:
questa è comunque una eccezione, nel senso che il nostro lavoro è
generalmente molto più lungo. Qualcuno scrive i testi, un altro la
musica e tutti contribuiscono in qualche modo….siamo una band molto
democratica.
O
una band puramente capitalista….se guardiamo alla teoria della
suddivisione del lavoro di Adam Smith :-)
Wagner:
E’ spesso così: uno arriva con una canzone, poi tutti noi ci
lavoriamo sopra durante le session e magari cambiamo il ritmo,
aggiungiamo qualcosa…
Che
progetti avete per il futuro? Sito web….nuovi CD?
Alex:
Uhm…il sito web è un progetto che abbiamo in cantiere da qualche
anno. In estate registreremo come gruppo di supporto a Laurel
Aitken….ebbene si!!! In autunno forse registreremo un nuovo CD dei
CJC.
Un
messaggio a SkabadiP….
Grazie
per l’intervista e keep on rockin in a free world!!! Feel the
spirit!!
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