Ho scoperto gli Skanatra più o meno per caso vedendo il loro CD in bella mostra all’interno del defunto negozietto della defunta Moon Records di New York. Sapevo della loro esistenza, sapevo che suonavano cover di Frank Sinatra in chiave ska, ma mai avrei pensato di entusiasmarmi tanto per il loro disco. Così ho contattato Bill Corney, fac-totum della POS Records, il quale mi ha messo in contatto con Bass D String, bassista della band. Qualche email e l’intervista è fatta. Niente di eccezionale, ma lasciate parlare la loro musica, sempre che troviate il loro disco da qualche parte. 

Gli Skanatra stanno ultimando il loro nuovo CD, e da quanto ne so, si preannuncia molto succulento. Tra i nuovi remake dovrebbero esserci grandi classici come “come fly with me", “One more for my baby", “put on a happy face". Inoltre, pare che la sezione fiati usata nel nuovo disco, sia niente popò di meno che quella dei Toasters (e questa è in esclusiva per SkabadiP e non rivelerò la mia fonte nemmeno sotto tortura).

Un grazie a Bill Corney, a Bass D String e a Tim Hibbs, autore delle foto.







Allora, caro Bass D String, innanzitutto grazie per l’intervista. Devo dire che ho trovato geniale l’idea di fare una ska band che riproponesse le canzoni di Frank Sinatra, ma come vi è venuta l’idea?

Beh, l’idea è venuta fuori durante una serie di session all’insegna dell’alcool nel nostro bar preferito nel quale Sunbeam lavora. Vedi, noi siamo tutti di Hoboken e qui se solo lanci un sasso puoi star certo che colpirai qualcuno che ha avuto a che fare con Sinatra. Inoltre, Hoboken ha sempre avuto fama di città dove ci si diverte molto. In passato aveva un porto molto grande e i marinai erano sempre ubriachi. Le cose non sono cambiate molto ai giorni nostri. Ci sono meno marinai e più gente che viene da Wall Street, ma l’idea è sempre la stessa.

Noi del gruppo siamo tutti cresciuti insieme, abbiamo suonato in diversi gruppi qui in giro, andavamo sempre insieme ai concerti, nei bar, ecc ecc. Ci è sempre piaciuto suonare insieme e così abbiamo pensato che sarebbe stato incredibile mettere insieme un supergruppo. Sarebbe stato un party bellissimo, solo che visto che in compagnia siamo in tanti dovevamo formare una band in cui ci potessero stare tutti. Cosa c’è di meglio di una ska/reggae band? Lo ska è sempre piaciuto a tutti noi fin da quando eravamo ragazzini a scuola durante la “second wave" dello ska. Ci son bastati un paio di bicchieri quella sera al bar per capire che anche se avevamo degli ottimi autori tra di noi, non avremmo messo insieme la solita original ska band e che saremmo stata una cover band. A dire il vero noi odiamo le cover band...o meglio, non ci andava l’idea di interpretare l’ultimo successo del momento, inoltre, la gente non conosce la maggior parte dei vecchi brani ska che più amiamo, così in un primo tempo decidemmo di suonare vecchi classici del jazz in chiave ska. Avremmo scelto pezzi che ognuno avrebbe immediatamente riconosciuto. Poi, non avevamo ancora terminato il terzo bicchiere che la maggior parte delle canzoni che ci venivano in mente erano di Frank Sinatra, quindi, “facciamo canzoni di Frank!!! La gente di Hoboken ci amerà!!". A dire il vero, Sunbeam ha sempre sognato di essere Frank Sinatra in persona (è una cosa un pò strana lo so), così ce lo ritrovammo a saltare su e giù per il bar affermando che oltre per essere il grande batterista che tutti conoscevamo, questa volta lo avremmo apprezzato per saper cantare quelle canzoni come nessun altro. Sarebbe stato il nostro cantante. Così, subito dopo ci siamo chiesti che cosa avrebbe potuto fare in un gruppo ska il nostro vecchio amico Toastmaster, incapace di suonare un qualsiasi strumento. Così lo abbiamo nominato procacciatore ufficiale di birra e beveraggi vari. Un serio professionista come lui e un frigo sul palco ci avrebbero evitato di perder tempo a scongiurare il pubblico di andare al bar a prenderci da bere durante lo show. Il nome della band è venuto da solo dopo un altro paio di bicchieri. La gente ci chiedeva che razza di musica suonavamo; così dopo aver detto un paio di volte che facevamo Sinatra in chiave ska, è venuto fuori Skanatra. Lo abbiamo registrato il mattino dopo. Il primo giorno di prove abbiamo suonato solo una canzone: High Hopes. Abbiamo capito subito che l’idea avrebbe funzionato.

Dopo di ché, un giorno ci chiama un nostro amico dicendo che aveva bisogno di una band di supporto agli Specials entro un paio di mesi. Gli abbiamo subito detto di si e ci mettemmo al lavoro per suonare qualche altra canzone. Da allora è stato un party unico.

Sembrata tutti ottimi musicisti. Che background avete? Come e quando avete imparato a suonare?

Abbiamo suonato tutti in diverse band fin da quando eravamo alle superiori, ummm...parecchio tempo fa! Per lo più erano rock bands. Alcuni di noi hanno continuato e dopo le superiori hanno studiato musica al college; alcuni hanno imparato musica basandosi sulla classica, altri con una impronta più Jazz Be-bop, altri sono autodidatti ma si sono affinati nel tempo suonando con altri ottimi musicisti. Tutti noi abbiamo imparato seguendo il metodo Sinatra! Una cosa a cui teniamo molto fin dall’inizio, è la totale devozione e ammirazione verso gli arrangiamenti originali di Nelson Riddle. Ci fanno impazzire ancora oggi. Cerchiamo di mantenerci il più possibile fedeli a quegli arrangiamenti, prima di macellare ogni canzone. Le registrazioni di quei tempi erano meravigliose, ogni sezione della band faceva la sua parte e Frank metteva tutto insieme. Avremmo dato qualsiasi cosa per poter assistere alle sue session.  

E dimmi un pò della voce di Sunbeam. A volte sembra così simile a quella originale che fa venire i brividi. C’è un patto col diavolo o qualcosa del genere?

come ti ho detto, Sunbeam vorrebbe davvero essere Frank in persona fin da quando era piccolo. Lo prendevamo in giro perchè già a 14 anni si vestiva come lui. Non so cosa sia....forse l’acqua, o l’aria del fiume Hudson oppure il cibo italiano dei ristoranti di Hoboken? Non so, ma non credo che ci sia dietro alcun patto satanico col mondo sottostante. E’ un ostacolo quasi irraggiungibile, ma lui ci prova tutte le sere e tenta il possibile per arrivare ad assomigliare il più possibile a Frank.

Avete mai pensato di uscire dagli schemi e fare altre cover del Rat Pack? Dean Martin, Sammy Davis Jr?

si, ci abbiamo pensato e potremmo farlo nel prossimo disco. Se riusciamo a far saltar fuori qualcosa di bello lo faremo, anzi, se qualcuno ha qualche idea si faccia avanti.

Non so perchè ma mi son fatto l’idea che i vostri concerti siano una sorta di Sodoma & Gomorra, un macello incredibile. Mi dici un pò che succede di solito?

Beh, di Sodoma e Gomorra non so molto. Quello che ti posso dire è che ci sono spesso un bel pò di tipe carine ai nostri concerti, e dal palco si notano bene e mentre suoni, certi pensieri ti vengono....quando suoniamo nei club siamo piuttosto spinti, ma dato che suoniamo spesso in manifestazioni organizzate dalla città e qualche festival dove ci sono parecchi ragazzini, allora ci tratteniamo ma direi che siamo sempre piuttosto divertenti. Humour pulito.

Però si, tranne che nelle serate organizzate dal comune o associazioni civiche, di solito i nostri concerti sono un gran casino. Generalmente i club esauriscono in fretta la birra dal momento che i nostri fans ci sostengono con birre su birre tutta la sera. Assomigliamo ad un grosso elefante ubriaco sul palco......sembra quasi che più siamo sbronzi, più il pubblico ci apprezzi. Se non ti è mai capitato di essere in una stanza con 300 persone ubriache che saltano da tutte le parti al ritmo delle nostre canzoni, beh, è come se non avessi vissuto. Ed è altrettanto elettrizzante essere sul palco ad un festival con migliaia di persone che ti guardano con un sorriso stampato sulla faccia. E’ splendido.

Bene, ora qualcosa sulla band, i soliti chi come e quando e perchè...

Beh, la saga completa degli Skanatra è scritta nel nostro CD e sul nostro sito. In realtà siamo 12 o 13 fumetti illustrati da Leo Espinoza, che ora vive in Spagna. C’è tutta una storia che corre parallela alle nostre illustrazioni. Abbiamo anche pensato di scrivere la storia sottoforma di cartone animato per adulti con dei nostri amici. Sai, la vera storia di chi siamo non è che sia così eccitante, ma da qualche parte sul nostro sito, sono nascoste le nostre vere storie, il nostro passato.  

ed ora parliamo del futuro...sia come band che come persone. Pensi che gli Skanatra possano trovare la cura contro il morbo della mucca pazza?

pensavo che il problema fosse già risolto a dire il vero....vedremo cosa possiamo fare. Non possiamo permettere che la gente si riduca a mangiare soltanto tofu e hamburger vegetariani e roba simile. Il nostro tecnico del suono, Busta Eardrum,  è un vegetariano convinto e mangia solo quel genere di roba. E’ una battuta!!

Ora è un pò che non ci vediamo, ma dovremmo entrare in studio per registrare il nuovo disco entro breve. Abbiamo provato pochi giorni fa e abbiamo stabilito che non facciamo ancora abbastanza schifo da non poter fare un nuovo disco. Poi, per il resto continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto. Suonare in giro, fare un pò di soldi, quel tanto che basta da non doverne tirar fuori dalle nostre tasche per poter vivere e tenteremo di farci sponsorizzare dalla Anheuser-Busch (produttore della birra Budweiser) così da non doverci più pagare la birra. Ti confesso che questa richiesta ha una priorità maggiore rispetto alle mucche pazze.

Qualcosa di serio ora. Mi pare che dalle tue parti lo ska non se lo filano più in tanti. E’ così?

Quando parliamo con qualcuno dello stato di salute della musica ska, arriviamo sempre alla stessa conclusione, che lo ska è sempre vissuto su ondate andando su e giù come popolarità. E’ probabile che attualmente stia andando giù e che torni su in futuro, però è sempre in giro ed è sempre valido. E’ un pò come la musica che suoniamo noi. Sono brani che ci seguiranno per generazioni. Attualmente è un periodo strano per l’industria musicale, coi vari N’Sync e le varie Britney Spears la gente sembra non avere più un’idea chiara su cosa sia la buona musica. Perfino la cara vecchia musica country dalle nostre parti si sta commercializzando ed entrando a far parte di uno show biz completamente impazzito. E’ tutto talmente “non-ska" ultimamente che non c’è da meravigliarsi se non se ne trova in giro. Su MTV fanno vedere sempre gli stessi tre video delle solite tre band. Non è bello, però ci sono un sacco di ragazzini coi loro computer che tengono viva la cosa. Forse sarà tutto un pò più underground in futuro, ma non so se sia poi così negativa la cosa. Inoltre si sentono in giro delle leggende urbane dell’orrore come quella in cui la casa discografica dei Mighty Mighty Bosstones sembra abbia chiesto alla band di ri-registrare il nuovo disco in chiave meno ska! Forse è meglio che lo ska stia lontano dalle major, chi lo sa?

E del prossimo disco che ci racconti?

beh, ovviamente il nuovo disco conterrà alcune vecchie canzoni di Frank, anche se ancora non sappiamo esattamente quali. Per questo abbiamo invitato i fans a scriverci, a visitare il nostro sito e a suggerirci qualche titolo. Non ho ancora alcuna chicca interessante da darvi a dire il vero. Ci piacerebbe mettere qualche MP3 sul nostro sito con pezzi di canzoni, registrazioni strane, qualche outtake e roba simile, ma ancora niente di sicuro.

Ancora sulla vostra POS Records?

A proposito di piccole label; si, sicuramente lo faremo ancora per la nostra piccola Piece Of Shit Records (letteralmente, la Pezzo Di Merda Records). Non abbiamo nemmeno pensato di realizzare un disco su una major, ma se qualcuno volesse farsi avanti, se ne può parlare anche se sono quasi certo che se dovessimo incidere per una major dureremmo ben poco sapendo che c’è qualcun altro che decide cosa dovremmo registrare, come dovremmo farlo, quando suonare, come suonare e per chi suonare. In ogni caso..... noi possiamo valutare qualsiasi offerta.

quanto ha venduto il vostro disco dalle vostre parti?

piuttosto bene grazie. E sta ancora vendendo. A dire il vero le vendite hanno rallentato qui nel New Jersey, ma altrove abbiamo notato che c’è un lento e progressivo aumento delle vendite negli altri stati. Credo che la gente si passi parola piano piano. E’ bello sentire gente da tutte le parti e ti ritrovi che ti gratti la testa e dici: ma com’è è possibile che da queste parti abbiano sentito parlare di noi?? Abbiamo grosse aspettative per il prossimo disco e pensiamo che possa far vendere maggiormente anche il primo disco. Uno dice: questo è il nuovo CD?? Significa che ce n’è uno vecchio!! Vedremo.

Leggetevi la recensione del disco degli Skanatra

e dalla cara vecchia Europa che tipo di riscontro avete?

a dire il vero ne abbiamo avuti ben pochi. Quando abbiamo realizzato il disco non avevamo alcun contatto in Europa quindi non l’abbiamo distribuito. Tutt’ora abbiamo soltanto qualche amico e qualche fan con cui scriviamo abitualmente. Non so nemmeno come copie del disco siano potute arrivare fino a li [esistono aerei, postini, acqua corrente e luce in ogni casa anche qui da noi, N.d.R.]. Come ho già detto è incredibile vedere come il disco abbia fatto il giro del mondo. Chissà, magari col prossimo disco potremmo riuscire ad organizzare anche qualcosa dalle vostre parti. Sarebbe fantastico, e ne parliamo spesso tra di noi. So già che ci divertiremmo moltissimo e attraversare il continente sarebbe entusiasmante. Mi chiedo solo come sarebbe possibile organizzare una trasferta così impegnativa. 13 persone con strumenti e materiale di ogni genere, trovare posti per dormire, posti per suonare. Non consociamo nessuno, sarebbe logisticamente complicato ma se troviamo qualcuno disposto a farlo sarebbe un sogno che si avvera.

Che genere di pubblico avete? Mi immagino una cosa che va dai ragazzini urlanti a nostalgici gangsters ultraottantenni.

esattamente. Abbiamo un pò di tutto, compreso quello che hai detto tu. Mi ricordo che il primo concerto che abbiamo suonato qui a Hoboken, l’abbiamo fatto in una sala del circolo dei veterani che avevamo affittato per la serata. Quando siamo arrivati sul posto, abbiamo visto prima una schiera di persone anziane, poi da un’altra parte c’erano i nostri amici che ci conoscevano per via dei gruppi rock nei quali avevamo suonato, poi da un’altra parte ancora c’erano ragazzini giovanissimi, sul genere teenagers e anche più piccoli. E’ stato bello anche perchè in un locale privato non ci sono restrizioni per il consumo di bevande alcoliche. In città, oltre il fiume (si intende New York, N.d.R.) abbiamo un pubblico più sul genere rude boys, ska kids. 

dimmi cinque gruppi che ami...

ci sono davvero troppe band che amiamo ed è difficile sceglierne così poche. Ci è sempre piaciuto lo ska inglese, quello second wave, così come il rocksteady original ed il reggae anni ’70. Ci è sempre piaciuta la musica delle big bands di un tempo; e ci siamo sempre divertiti a suonare pezzi di altre band con cui abbiamo avuto  il piacere di suonare, tipo Toasters, Specials....   

I ragazzi della sezione fiati hanno messo su una rocksteady band chiamata Rathskeller. Poi ci piace il jazz, roba rock....ascoltiamo un pò di tutto.  

parlaci degli altri gruppi in cui suonate....

poco da dire...suoniamo tutti in altre band, ma nessuna di queste è ska, tranne che per i Rathskeller...

E non avete mai pensato di scrivere qualche pezzo?

a dire il vero no. Ce lo chiedono spesso, ma il fatto è che abbiamo altre situazioni in cui sfogare la nostra voglia di scrivere canzoni e pensiamo che la qualità ne risentirebbe se dovessimo personalizzare oltremodo quello che suoniamo. Poi non credo che ne sentiremo mai il bisogno con gli Skanatra, visto che il nostro uomo ne ha registrate più di 2000.

Napster, File Navigator, WinMX.....il vostro album lo si trova ovunque e lo si può scaricare senza problemi. Che ne pensate?

Vedi, noi facciamo parte di quella categoria di gruppi a cui questo genere di cose fa più bene che male. La POS Records non si può permettere molta pubblicità e gli Skanatra si affidano ad una popolarità basata sul passaparola. Quindi questo genere di cose per noi sono un veicolo per farci conoscere. Allo stesso tempo, non siamo tra quelli che mettono online le proprie cose. Inoltre, le canzoni non sono nostre. Noi paghiamo le royalties per ogni cd che produciamo sia che lo vendiamo o che non ce lo compri nessuno. Ci piacerebbe sapere se la famiglia Sinatra è favorevole o contraria a questo sistema di file sharing. Vogliamo essere sicuri che quello che facciamo non vada contro la memoria di quell’uomo.

qual’è la cosa di cui sei più pentito?

non aver visto Sinatra prima che morisse...

consigliaci un buon negozio di dischi...

facile!! C’è Tunes in Washington Street a Hoboken. Sono nostri amici e sono simpaticissimi. Ci hanno aiutato molto......torniamo spesso da loro coi nostri dischi, glieli lasciamo e loro ci pagano subito. E’ un gran bel posto e loro sono fantastici. Hanno anche un sito web. Andateci e salutateli da parte nostra.

e di Bill Corney che mi dici?

è il nostro uomo!! E’ l’anima della POS Records e un giorno sarà uno importante nel mondo degli affari. Ha da poco avuto un figlio e gli facciamo tutti tanti auguri. Non vediamo l’ora di farlo lavorare in vista del nostro nuovo CD. Lavora sempre molto sodo per noi...e senza alcun riconoscimento!!! Deve essere perchè alcune persone sono soltanto brave persone...  

qualche parola sugli altri della band e su te stesso...

sono degli ç%$#@, no scherzo. Siamo tutti grandissimi amici, ci conosciamo da tantissimi anni. Più di quanti ne possa ricordare. Spero solo che il tutto possa continuare per ancora tanto tempo.

di ciao agli amici di SkabadiP

Ciao, amici di SkabadiP!!!

 

 



Come contattare la band?


Visitate il loro sito ufficiale: http://members.aol.com/skanatra2, oppure la loro pagina nel sito della POS Records,  www.skanatra.com dove troverete anche un paio di succulenti MP3.


A cura di Antonio Crovetti

Foto di Tim Hibbs

La foto in studio è pubblicata su permesso della band.

© SkabadiP 2001


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