Allora, caro Bass D String, innanzitutto grazie per l’intervista.
Devo dire che ho trovato geniale l’idea di fare una ska band che
riproponesse le canzoni di Frank
Sinatra, ma come vi è venuta l’idea?
Beh, l’idea è
venuta fuori durante una serie di session all’insegna dell’alcool
nel nostro bar preferito nel quale Sunbeam lavora. Vedi, noi siamo
tutti di Hoboken e qui se
solo lanci un sasso puoi star certo che colpirai qualcuno che ha avuto
a che fare con Sinatra.
Inoltre, Hoboken ha sempre
avuto fama di città dove ci si diverte molto. In passato aveva un
porto molto grande e i marinai erano sempre ubriachi. Le cose non sono
cambiate molto ai giorni nostri. Ci sono meno marinai e più gente che
viene da Wall Street, ma l’idea è sempre la stessa.
Noi
del gruppo siamo tutti cresciuti insieme, abbiamo suonato in diversi
gruppi qui in giro, andavamo sempre insieme ai concerti, nei bar, ecc
ecc. Ci è sempre piaciuto suonare insieme e così abbiamo pensato che
sarebbe stato incredibile mettere insieme un supergruppo. Sarebbe
stato un party bellissimo, solo che visto che in compagnia siamo in
tanti dovevamo formare una band in cui ci potessero stare tutti. Cosa
c’è di meglio di una ska/reggae band? Lo ska è sempre piaciuto a
tutti noi fin da quando eravamo ragazzini a scuola durante la
“second wave" dello ska. Ci son bastati un paio di bicchieri
quella sera al bar per capire che anche se avevamo degli ottimi autori
tra di noi, non avremmo messo insieme la solita original ska band e
che saremmo stata una cover band. A dire il vero noi odiamo le cover
band...o meglio, non ci andava l’idea di interpretare l’ultimo
successo del momento, inoltre, la gente non conosce la maggior parte
dei vecchi brani ska che più amiamo, così in un primo tempo
decidemmo di suonare vecchi classici del jazz in chiave ska. Avremmo
scelto pezzi che ognuno avrebbe immediatamente riconosciuto. Poi, non
avevamo ancora terminato il terzo bicchiere che la maggior parte delle
canzoni che ci venivano in mente erano di Frank
Sinatra, quindi, “facciamo canzoni di Frank!!! La gente di Hoboken
ci amerà!!". A dire il vero, Sunbeam ha sempre sognato di essere Frank
Sinatra in persona (è una cosa un pò strana lo so), così ce lo
ritrovammo a saltare su e giù per il bar affermando che oltre per
essere il grande batterista che tutti conoscevamo, questa volta lo
avremmo apprezzato per saper cantare quelle canzoni come nessun altro.
Sarebbe stato il nostro cantante. Così, subito dopo ci siamo chiesti
che cosa avrebbe potuto fare in un gruppo ska il nostro vecchio amico
Toastmaster, incapace di suonare un qualsiasi strumento. Così lo
abbiamo nominato procacciatore ufficiale di birra e beveraggi vari. Un
serio professionista come lui e un frigo sul palco ci avrebbero
evitato di perder tempo a scongiurare il pubblico di andare al bar a
prenderci da bere durante lo show. Il nome della band è venuto da
solo dopo un altro paio di bicchieri. La gente ci chiedeva che razza
di musica suonavamo; così dopo aver detto un paio di volte che
facevamo Sinatra in chiave
ska, è venuto fuori Skanatra.
Lo abbiamo registrato il mattino dopo. Il primo giorno di prove
abbiamo suonato solo una canzone: High Hopes. Abbiamo capito subito
che l’idea avrebbe funzionato.
Dopo
di ché, un giorno ci chiama un nostro amico dicendo che aveva bisogno
di una band di supporto agli Specials
entro un paio di mesi. Gli abbiamo subito detto di si e ci mettemmo al
lavoro per suonare qualche altra canzone. Da allora è stato un party
unico.
Sembrata
tutti ottimi musicisti. Che
background avete? Come e quando avete imparato a suonare?
Abbiamo suonato
tutti in diverse band fin da quando eravamo alle superiori,
ummm...parecchio tempo fa! Per lo più erano rock bands. Alcuni di noi
hanno continuato e dopo le superiori hanno studiato musica al college;
alcuni hanno imparato musica basandosi sulla classica, altri con una
impronta più Jazz Be-bop, altri sono autodidatti ma si sono affinati
nel tempo suonando con altri ottimi musicisti. Tutti noi abbiamo
imparato seguendo il metodo Sinatra! Una cosa a cui teniamo molto fin
dall’inizio, è la totale devozione e ammirazione verso gli
arrangiamenti originali di Nelson
Riddle. Ci fanno impazzire ancora oggi. Cerchiamo di mantenerci il
più possibile fedeli a quegli arrangiamenti, prima di macellare ogni
canzone. Le registrazioni di quei tempi erano meravigliose, ogni
sezione della band faceva la sua parte e Frank metteva tutto insieme.
Avremmo dato qualsiasi cosa per poter assistere alle sue session.
E dimmi un pò della voce di Sunbeam. A
volte sembra così simile a quella originale che fa venire i brividi.
C’è un patto col diavolo o qualcosa del genere?
come ti ho detto,
Sunbeam vorrebbe davvero essere Frank
in persona fin da quando era piccolo. Lo prendevamo in giro perchè già
a 14 anni si vestiva come lui. Non so cosa sia....forse l’acqua, o
l’aria del fiume Hudson
oppure il cibo italiano dei ristoranti di Hoboken?
Non so, ma non credo che ci sia dietro alcun patto satanico col mondo
sottostante. E’ un ostacolo quasi irraggiungibile, ma lui ci prova
tutte le sere e tenta il possibile per arrivare ad assomigliare il più
possibile a Frank.
Avete mai pensato di uscire dagli schemi e fare altre cover del Rat
Pack? Dean
Martin, Sammy Davis Jr?
si,
ci abbiamo pensato e potremmo farlo nel prossimo disco. Se riusciamo a
far saltar fuori qualcosa di bello lo faremo, anzi, se qualcuno ha
qualche idea si faccia avanti.
Non so perchè ma mi son fatto l’idea che
i vostri concerti siano una sorta di Sodoma & Gomorra, un macello
incredibile. Mi dici un pò che succede di solito?
Beh, di Sodoma e Gomorra non so molto. Quello che ti posso
dire è che ci sono spesso un bel pò di tipe carine ai nostri
concerti, e dal palco si notano bene e mentre suoni, certi pensieri ti
vengono....quando suoniamo nei club siamo piuttosto spinti, ma dato
che suoniamo spesso in manifestazioni organizzate dalla città e
qualche festival dove ci sono parecchi ragazzini, allora ci
tratteniamo ma direi che siamo sempre piuttosto divertenti. Humour
pulito.
Però
si, tranne che nelle serate organizzate dal comune o associazioni
civiche, di solito i nostri concerti sono un gran casino. Generalmente
i club esauriscono in fretta la birra dal momento che i nostri fans ci
sostengono con birre su birre tutta la sera. Assomigliamo ad un grosso
elefante ubriaco sul palco......sembra quasi che più siamo sbronzi,
più il pubblico ci apprezzi. Se non ti è mai capitato di essere in
una stanza con 300 persone ubriache che saltano da tutte le parti al
ritmo delle nostre canzoni, beh, è come se non avessi vissuto. Ed è
altrettanto elettrizzante essere sul palco ad un festival con migliaia
di persone che ti guardano con un sorriso stampato sulla faccia. E’
splendido.
Bene, ora qualcosa sulla band, i soliti chi come e quando e
perchè...
Beh, la saga
completa degli Skanatra
è scritta nel nostro CD e sul nostro sito. In realtà siamo 12 o 13
fumetti illustrati da Leo Espinoza, che ora vive in Spagna. C’è
tutta una storia che corre parallela alle nostre illustrazioni.
Abbiamo anche pensato di scrivere la storia sottoforma di cartone
animato per adulti con dei nostri amici. Sai, la vera storia di chi
siamo non è che sia così eccitante, ma da qualche parte sul nostro
sito, sono nascoste le nostre vere storie, il nostro passato.
ed ora parliamo del futuro...sia come
band che come persone. Pensi che gli Skanatra possano trovare la cura
contro il morbo della mucca pazza?
pensavo che il
problema fosse già risolto a dire il vero....vedremo cosa possiamo
fare. Non possiamo permettere che la gente si riduca a mangiare
soltanto tofu e hamburger vegetariani e roba simile. Il nostro tecnico
del suono, Busta Eardrum, è
un vegetariano convinto e mangia solo quel genere di roba. E’ una
battuta!!
Ora
è un pò che non ci vediamo, ma dovremmo entrare in studio per
registrare il nuovo disco entro breve. Abbiamo provato pochi giorni fa
e abbiamo stabilito che non facciamo ancora abbastanza schifo da non
poter fare un nuovo disco. Poi, per il resto continueremo a fare
quello che abbiamo sempre fatto. Suonare in giro, fare un pò di
soldi, quel tanto che basta da non doverne tirar fuori dalle nostre
tasche per poter vivere e tenteremo di farci sponsorizzare dalla
Anheuser-Busch (produttore della birra Budweiser)
così da non doverci più pagare la birra. Ti confesso che questa
richiesta ha una priorità maggiore rispetto alle mucche pazze.
Qualcosa di serio ora. Mi pare che dalle
tue parti lo ska non se lo filano più in tanti. E’ così?
Quando parliamo con qualcuno dello stato di salute della
musica ska, arriviamo sempre alla stessa conclusione, che lo ska è
sempre vissuto su ondate andando su e giù come popolarità. E’
probabile che attualmente stia andando giù e che torni su in futuro,
però è sempre in giro ed è sempre valido. E’ un pò come la
musica che suoniamo noi. Sono brani che ci seguiranno per generazioni.
Attualmente è un periodo strano per l’industria musicale, coi vari N’Sync
e le varie Britney Spears
la gente sembra non avere più un’idea chiara su cosa sia la buona
musica. Perfino la cara vecchia musica country dalle nostre parti si
sta commercializzando ed entrando a far parte di uno show biz
completamente impazzito. E’ tutto talmente “non-ska" ultimamente
che non c’è da meravigliarsi se non se ne trova in giro. Su MTV
fanno vedere sempre gli stessi tre video delle solite tre band. Non è
bello, però ci sono un sacco di ragazzini coi loro computer che
tengono viva la cosa. Forse sarà tutto un pò più underground in
futuro, ma non so se sia poi così negativa la cosa. Inoltre si
sentono in giro delle leggende urbane dell’orrore come quella in cui
la casa discografica dei Mighty
Mighty Bosstones sembra abbia chiesto alla band di ri-registrare
il nuovo disco in chiave meno ska! Forse è meglio che lo ska stia
lontano dalle major, chi lo sa?
E del prossimo
disco che ci racconti?
beh, ovviamente il nuovo disco conterrà alcune vecchie canzoni di
Frank, anche se ancora non
sappiamo esattamente quali. Per questo abbiamo invitato i fans a scriverci,
a visitare il nostro sito
e a suggerirci qualche titolo. Non ho ancora alcuna chicca
interessante da darvi a dire il vero. Ci piacerebbe mettere qualche
MP3 sul nostro sito con pezzi di canzoni, registrazioni strane,
qualche outtake e roba simile, ma ancora niente di sicuro.
Ancora sulla vostra POS Records?
A proposito di piccole label; si, sicuramente lo faremo ancora per
la nostra piccola Piece Of Shit
Records (letteralmente, la Pezzo Di Merda Records). Non abbiamo
nemmeno pensato di realizzare un disco su una major, ma se qualcuno
volesse farsi avanti, se ne può parlare anche se sono quasi certo che
se dovessimo incidere per una major dureremmo ben poco sapendo che
c’è qualcun altro che decide cosa dovremmo registrare, come
dovremmo farlo, quando suonare, come suonare e per chi suonare. In
ogni caso..... noi possiamo valutare qualsiasi offerta.
quanto ha venduto il vostro disco dalle vostre parti?
piuttosto bene grazie. E sta ancora vendendo. A dire il vero le
vendite hanno rallentato qui nel New Jersey, ma altrove abbiamo notato
che c’è un lento e progressivo aumento delle vendite negli altri
stati. Credo che la gente si passi parola piano piano. E’ bello
sentire gente da tutte le parti e ti ritrovi che ti gratti la testa e
dici: ma com’è è possibile che da queste parti abbiano sentito
parlare di noi?? Abbiamo grosse aspettative per il prossimo disco e
pensiamo che possa far vendere maggiormente anche il primo disco. Uno
dice: questo è il nuovo CD?? Significa che ce n’è uno vecchio!!
Vedremo.
e dalla cara vecchia Europa che tipo di riscontro avete?
a dire il vero ne abbiamo avuti ben pochi. Quando abbiamo
realizzato il disco non avevamo alcun contatto in Europa quindi non
l’abbiamo distribuito. Tutt’ora abbiamo soltanto qualche amico e
qualche fan con cui scriviamo abitualmente. Non so nemmeno come copie
del disco siano potute arrivare fino a li [esistono aerei, postini,
acqua corrente e luce in ogni casa anche qui da noi, N.d.R.]. Come ho
già detto è incredibile vedere come il disco abbia fatto il giro del
mondo. Chissà, magari col prossimo disco potremmo riuscire ad
organizzare anche qualcosa dalle vostre parti. Sarebbe fantastico, e
ne parliamo spesso tra di noi. So già che ci divertiremmo moltissimo
e attraversare il continente sarebbe entusiasmante. Mi chiedo solo
come sarebbe possibile organizzare una trasferta così impegnativa. 13
persone con strumenti e materiale di ogni genere, trovare posti per
dormire, posti per suonare. Non consociamo nessuno, sarebbe
logisticamente complicato ma se troviamo qualcuno disposto a farlo
sarebbe un sogno che si avvera.
Che genere di pubblico avete? Mi immagino una
cosa che va dai ragazzini urlanti a nostalgici gangsters
ultraottantenni.
esattamente. Abbiamo un
pò di tutto, compreso quello che hai detto tu. Mi ricordo che il
primo concerto che abbiamo suonato qui a Hoboken,
l’abbiamo fatto in una sala del circolo dei veterani che avevamo
affittato per la serata. Quando siamo arrivati sul posto, abbiamo
visto prima una schiera di persone anziane, poi da un’altra parte
c’erano i nostri amici che ci conoscevano per via dei gruppi rock
nei quali avevamo suonato, poi da un’altra parte ancora c’erano
ragazzini giovanissimi, sul genere teenagers e anche più piccoli.
E’ stato bello anche perchè in un locale privato non ci sono
restrizioni per il consumo di bevande alcoliche. In città, oltre il
fiume (si intende New York, N.d.R.) abbiamo un pubblico più sul
genere rude boys, ska kids.
dimmi cinque gruppi che ami...
ci sono davvero troppe
band che amiamo ed è difficile sceglierne così poche. Ci è sempre
piaciuto lo ska inglese, quello second wave, così come il rocksteady
original ed il reggae anni ’70. Ci è sempre piaciuta la musica
delle big bands di un tempo; e ci siamo sempre divertiti a suonare
pezzi di altre band con cui abbiamo avuto
il piacere di suonare, tipo Toasters,
Specials....
I ragazzi della sezione fiati hanno messo su una
rocksteady band chiamata Rathskeller. Poi ci piace il jazz, roba
rock....ascoltiamo un pò di tutto.
parlaci degli altri gruppi in cui suonate....
poco da
dire...suoniamo tutti in altre band, ma nessuna di queste è ska,
tranne che per i Rathskeller...
E non avete mai pensato di scrivere qualche pezzo?
a dire il vero no. Ce lo chiedono spesso, ma il fatto è che abbiamo
altre situazioni in cui sfogare la nostra voglia di scrivere canzoni e
pensiamo che la qualità ne risentirebbe se dovessimo personalizzare
oltremodo quello che suoniamo. Poi non credo che ne sentiremo mai il
bisogno con gli Skanatra,
visto che il nostro uomo ne ha registrate più di 2000.
Napster,
File Navigator, WinMX.....il
vostro album lo si trova ovunque e lo si può scaricare senza
problemi. Che ne pensate?
Vedi, noi facciamo parte di quella categoria di gruppi a cui questo
genere di cose fa più bene che male. La POS
Records non si può permettere molta pubblicità e gli Skanatra
si affidano ad una popolarità basata sul passaparola. Quindi questo
genere di cose per noi sono un veicolo per farci conoscere. Allo
stesso tempo, non siamo tra quelli che mettono online le proprie cose.
Inoltre, le canzoni non sono nostre. Noi paghiamo le royalties per
ogni cd che produciamo sia che lo vendiamo o che non ce lo compri
nessuno. Ci piacerebbe sapere se la famiglia
Sinatra è favorevole o contraria a questo sistema di file
sharing. Vogliamo essere sicuri che quello che facciamo non vada
contro la memoria di quell’uomo.
qual’è la cosa di cui sei più pentito?
non aver visto Sinatra
prima che morisse...
consigliaci un buon negozio di
dischi...
facile!! C’è Tunes in
Washington Street a Hoboken.
Sono nostri amici e sono simpaticissimi. Ci hanno aiutato
molto......torniamo spesso da loro coi nostri dischi, glieli lasciamo
e loro ci pagano subito. E’ un gran bel posto e loro sono
fantastici. Hanno anche un sito web. Andateci e salutateli da parte
nostra.
e di Bill Corney che mi dici?
è il nostro uomo!! E’ l’anima della POS
Records e un giorno sarà uno importante nel mondo degli affari.
Ha da poco avuto un figlio e gli facciamo tutti tanti auguri. Non
vediamo l’ora di farlo lavorare in vista del nostro nuovo CD. Lavora
sempre molto sodo per noi...e senza alcun riconoscimento!!! Deve
essere perchè alcune persone sono soltanto brave persone...
qualche parola sugli altri della band e su te
stesso...
sono degli ç%$#@, no scherzo. Siamo tutti grandissimi amici, ci
conosciamo da tantissimi anni. Più di quanti ne possa ricordare.
Spero solo che il tutto possa continuare per ancora tanto tempo.
di ciao agli amici di
SkabadiP
Ciao, amici di
SkabadiP!!!
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